La vendemmia è un tempo che ha sapore di antico, sogni di occhi che osservano, mani che raccolgono, piedi che pestano, e odore di un nettare dal colore seducente. E’ il succo di quei chicchi che si sono fromati, quasi per magia, sotto i raggi del caldo sole estivo. E’ la genesi di ciò diventerà una delle delizie delle nostre tavole: il vino.
Le colline della Valsamoggia sono luogo di produzione di alcuni vini autoctoni e prelibati, come Cabernet-Sauvignon e Pignoletto. Domenica 13 settembre li andremo a scoprire alla Fattoria Quercia, a Castello di Serravalle. La Quercia è un Bioagriturismo facente parte della rete di Destinazione Umana, che ha scelto da tempo l’agricoltura biologica e utilizza metodi naturali di coltivazione.
Cammineremo (per chi vorrà a piedi nudi) per le vigne seguendo i racconti dell’enologo Nicolò Galletti, raccoglieremo i frutti succosi con le nostre mani, li pesteremo come facevano i nostri nonni, e infine assaggeremo i vini prodotti in Fattoria guidati da Gabriele Casagrande, sommelier.
Percorreremo insieme il processo di trasformazione dell’uva dal chicco alla bottiglia facendo un’esperienza non solo educativa ma anche sensoriale. Ripercorreremo la Storia del Chicco d’Uva anche a passo di bambino; i più piccoli potranno seguire un percorso divertente e appassionante dalla nascita del frutto fino alla pigiatura.
Il costo a partecipante è di €15 comprensivo di giornata didattica, tesseramento all’associazione Vivisostenibile, assicurazione, buffet e degustazione vini
Prezzo bimbo (fino a 9 anni) €5
Gratuito per i bimbi fino a 4 anni di età
Il ritrovo è previsto alle ore 15.00, domenica 13 settembre alla Fattoria Quercia, Via Mulino 909 loc. Castello di Serravalle, 40053, Valsamoggia, Bologna.
Necessaria la prenotazione per email a chiara@vivisostenibile.neto per telefono al 333 2954625.